Una variabile è un elemento che contiene un valore. Ha un nome, con il quale possiamo usarla e manipolarla ed un contenuto, cioè un valore. Una variabile si crea, cioè si inizializza, in questo modo:
var prova = 5 * 5;
Notiamo che il nome della variabile prova è preceduto dalla keyword var
. Ci dice in sostanza che quella è una variabile. L’operatore =
assegna un valore alla variabile, in questo caso il valore della moltiplicazione di 5 per 5. Dopo che la variabile è stata creata, possiamo utilizzarla liberamente nel nostro codice, ad esempio:
var prova = 10; console.log(prova * prova); // Output: 100
Possiamo dare qualsiasi nome ad una variabile, tranne quelli riservati al sistema, e non può comprendere spazi. Possiamo naturalmente cambiare il contenuto di una variabile a nostro piacimento:
var prova = 3; console.log(prova); // Output: 3 prova = 10; console.log(prova); // Output: 10
È possibile anche inizializzare più variabili contemporaneamente:
var prova = 3, prova2 = 7; console.log(prova + prova2); // Output: 10
Come avrete notato, abbiamo usato spesso la funzione console.log()
. Questa ci serve per visualizzare a schermo l’output dei nostri esempi. La maggior parte dei sistemi Javascript possiede uno spazio – la console, appunto – dove poter visualizzare questo output. Tutti i browser moderni, come Chrome, Edge o Firefox posseggono questa console. Su Chrome, ad esempio, la si può aprire con i comandi Ctrl + Shift + J
su Windows o Cmd + Alt + J
. Per gli altri ambienti, fate una ricerca su google “aprire console browser”.