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Guida Javascript startup
Tipi di variabili

Abbiamo visto come creare e assegnare un valore alla variabili. Un ruolo fondamentale lo ricopre (come vedremo in seguito), il tipo di dato che assegniamo alla variabile. In javascript abbiamo principalmente sei tipi di valore: numeri, stringhe, Boolean, oggetti, funzioni e valori undefined .

Numeri

I valori numerici sono, senza grandi sorprese, numeri. Possiamo rappresentare numeri interi e numeri in virgola  usando il punto .

var intero = 28;
var virgola = 16.27

Per eseguire le semplici operazioni aritmetiche, possiamo usare i normali simboli matematici:

var operazione = 100 + 4 * 11;

Il simbolo +  e *  sono chiamati operatori e li approfondiremo nella prossima lezione. Per il momento, com’è facile intuire, ci permettono di addizionare o moltiplicare valori numerici. Un operatore speciale è % che si indica come modulo, ovvero restituisce il resto della divisione tra due numeri:

var m = 100 % 2;
// Output: 0

In questo esempio, nella variabile m  ci sarà il resto della divisione di 100 per 2.

Numeri speciali, Infinity e NaN

Ci sono anche due tipi speciali di valori in Javascript che sono per consuetudine considerati numeri, anche non comportandosi come tale.

Il primo è Infinity (o -Infinity) che rappresenta appunto l’infinito negativo o positivo. Il secondo, più importante è NaN (che significa Not a Number). Spesso otterrete questo risultato quando, per esempio, proverete a fare una divisione per zero (100 / 0).

Stringhe

Il secondo tipo principale di dato è la stringa, banalmente una sequenza di lettere e numeri.

var s = 'Alice nel paese delle meraviglie';

Possiamo indicare una stringa racchiudendola fra li apici ‘ ‘  e le virgolette ” “ . Per usare una virgoletta.. tra le virgolette, c’è bisogno di inserire un carattere che dice “questa non è un’interruzione”, cioè un carattere di escape: basta anteporre il carattere backslash \  per dire a Javascript di non considerarlo un’interruzione di stringa:

var s = 'Alice e l\'altra fiaba';

Un fattore a cui fare attenzione è l’andare da capo: in Javascript quando definiamo una stringa, dobbiamo rimanere sullo stesso rigo. I da capo interrompono la stringa e possono generare un errore. Per andare da capo usiamo la forma \n  che sta per new line.

'Alice nel paese\ndelle meraviglie'

sta per

Alice nel paese
delle meraviglie

Le stringhe possono essere concatenate usando il simbolo + :

var p = “C” + “i” + “a” + “o”;

Typeof

Non tutti i tipi di dato sono simboli: alcuni sono simboli. Un esempio è dato dall’operatore typeof , che restituisce una stringa che ci dice il tipo di dato del valore che gli passiamo:

var tipo = (typeof 5);
console.log(tipo);
// Output: number


var prova = (typeof "Luca");
console.log(prova);
// Output: string

Boolean

Spesso (molto spesso!) ci servirà sapere il valore di un’espressione in termini di vero o falso. In Javascript esiste, come per quasi tutti i linguaggi, il tipo di dato Boolean, che si usa indicando true  o false

var a = true;

Per confrontare due o più valori, dobbiamo utilizzare gli operatori.

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if (weekend) {
    relax();
}
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