La variabile PATH (o $PATH) in ambiente Unix consiste in una lista di directory separate da due punti che la nostra shell cerca nel momento in cui eseguiamo un comando. I programmi (eseguibili) sono posizionati in varie cartelle all’interno dei sistemi Unix, per questo motivo avere più directory ci da più possibilità che il sistema trovi il comando, per evitare un “Command not found”. Per conoscere i percorsi, digitiamo nella shell
echo $PATH
Avremo un risultato simile a questo
/usr/local/bin:/usr/bin:/bin:/usr/sbin:/sbin
Se, ad esempio, digitiamo il comando ls , la shell cercherà l’esecutivo all’interno di queste cartelle in ordine: prima in /usr/local/bin
, poi /usr/bin
, successivamente in /bin
, poi in /usr/sbin
e /sbin e infine nella cartella in cui ci troviamo al momento dell’esecuzione del comando ls
.
Aggiungiamo una directory
Se vogliamo aggiungere una directory in cui il sistema deve cercare, possiamo accodare alla variabile $PATH una nuova directory con il comando
setenv PATH $PATH\:/dir/nuovadirectory
sostituendo /dir/nuovadirectory
con il percorso reale.