Spesso abbiamo bisogno di sincronizzare il contenuto di due directory o copiare il contenuto di una nell’altra. Anziché usare un semplice metodo di copia (come cp), è possibile spostare solo i file differenti fra le due, risparmiando tempo e banda. Rsync (Remote sync) è il migliore strumento in Linux/Unix per effettuare backup incrementali spostando solo i file nuovi o modificati, o tenere sempre sincronizzate due cartelle, locali o remote che siano. In questo articolo capiremo prima il comando in generale, le opzioni e forniremo alcuni esempi pratici.
Prima di tutto, occorre sapere che rsync ha numerosi vantaggi:
- Copia o sincronizza file da e verso sistemi remoti in modo efficiente
- Supporta la copia dei permessi, timestamp e symolic links
- È più veloce di scp (Secure Copy) perché lavora in accordo con il server che invia/riceve soltanto i file che sono cambiati
- Permette di risparmiare banda perché utilizza un sistema di compressione
Il comando rsync
rsync opzioni sorgente destinazione
ad esempio:
rsync -zvrah ~/Desktop/devdev /Volumes/DiscoEsterno/Backup
Trasferiamo tutti i file contenuti nella directory sorgente ~/Desktop/devdev
alla directory di destinazione /Volumes/DiscoEsterno/Backup
. Alla prima esecuzione, rsync copierà l’intero contenuto, dato che la directory destinazione
è vuota. Nei casi successivi, ogni file che avrà subito modifiche nella cartella sorgente verrà sovrascritto in quella di destinazione. In questo caso abbiamo usato le opzioni -vrah
, vediamo cosa significano.
Opzioni comuni
-v
significa verbose, avremo più informazioni a schermo
-r
significa recursive, con questa opzione rsync leggerà nelle cartelle
-h
trasforma in byte in un formato più leggibile (es. Mb, Gb)
-a
significa archive. Questa modalità corrisponde a scrivere -rlptgoD
e riporta tutte le condizioni originali del file dalla destinazione alla sorgente come timestamp, link simbolici, permessi, proprietario e gruppo
-z
dice a rsync di comprimere i dati trasmessi
--delete
dice a rsync di cancellare sulla destinazione i file non presenti nella sorgente
--exclude
dice a rsync quali file o directory ignorare
--progress
mostra a schermo il trasferimento dei file
-u
imposta che i file presenti in destinazione più nuovi di quelli contenuti in sorgente vengano ignorati
Sincronizzazione tra due directory locali
rsync -vrah ~/Desktop/Grafica /Volumes/DiscoEsterno/backup
In questo esempio sincronizziamo la directory ~/Desktop/Grafica
con /Volume/DiscoEsterno/backup
, con le opzioni verbose
, recursive
e archive
.
rsync -vrah ~/Desktop/Grafica /Volumes/DiscoEsterno/backup building file list ... done created directory /Volumes/DiscoEsterno/backup backup/ backup/.DS_Store backup/2222.png backup/6y3pg5x7.png backup/bacdd5f1e202772aa0bca470500c8701.jpg backup/bb.jpg backup/logo.jpg backup/nasa1.png backup/nasa4.png sent 4.11M bytes received 268 bytes 8.22M bytes/sec total size is 4.11M speedup is 1.00
La cartella di destinazione non esisteva, rsync l’ha creata automaticamente.
Visualizzare l’avanzamento del trasferimento
Se vogliamo visualizzare l’avanzamento durante il trasferimento, è sufficiente usare l’opzione --progress
rsync -vrah --progress ~/Desktop/Grafica /Volumes/DiscoEsterno/backup building file list ... 6 files to consider created directory /Volumes/DiscoEsterno/backup backup/ backup/APOLLO_11_EVA_Charlesworth-Lunney-Kranz-S69-44137-Science_Center_cr.jpg 403.45K 100% 29.60MB/s 0:00:00 (xfer#0, to-check=6/6) backup/APOLLO_11_EVA_Charlesworth-Lunney-Kranz-S69-44137-Science_Center_cr2.jpg 143.82K 100% 9.14MB/s 0:00:00 (xfer#1, to-check=5/6) backup/bacdd5f1e202772aa0bca470500c8701.jpg 1.66M 100% 33.60MB/s 0:00:00 (xfer#2, to-check=4/6) backup/bb.jpg 654.59K 100% 12.01MB/s 0:00:00 (xfer#3, to-check=3/6) backup/logo.jpg 5.36K 100% 100.64kB/s 0:00:00 (xfer#4, to-check=2/6) backup/nasa1.png 61.47K 100% 1.09MB/s 0:00:00 (xfer#5, to-check=1/6) backup/nasa4.png 54.68K 100% 970.88kB/s 0:00:00 (xfer#6, to-check=0/6) sent 4.11M bytes received 268 bytes 8.22M bytes/sec total size is 4.11M speedup is 1.00
Esclusione di file o directory
Con l’opzione --exclude
, possiamo specificare quali file, tipi di file o directory escludere dalla sincronizzazione. In quest’esempio abbiamo scelto di ignorare i file “.DS_Store” creati dal sistema macOS usando l’opzione --exclude=.DS_Store
.
rsync -vrah --exclude=.DS_Store ~/Desktop/Grafica /Volumes/DiscoEsterno/backup
L’opzione –delete
Se un file o directory non esiste nella sorgente
, ma esiste già nella destinazione
, con l’opzione --delete
possiamo cancellarlo da quest’ultima.
rsync -vrah --delete ~/Desktop/Grafica /Volumes/DiscoEsterno/backup building file list ... done deleting test.txt ./ sent 423 bytes received 26 bytes 898.00 bytes/sec total size is 4.11M speedup is 9151.07
Effettuare una simulazione (dry run)
Se è la prima volta che usiamo rsync, oppure vogliamo avere un’anteprima di cosa succederà una volta eseguito, è possibile simulare un comando rsync per assicurarci di non esguire operazioni errate. Aggiungiamo l’opzione --dry-run
rsync -vrah --dry-run ~/Desktop/Grafica /Volumes/DiscoEsterno/backup
Sincronizzare una directory remota via SSH
Con rsync, possiamo usare SSH (secure shell) come modalità di trasferimento: usare il protocollo SSH ci garantisce che i nostri dati viaggino su un canale sicuro e criptato, in modo che nessuno possa leggere i dati mentre vengono trasmessi. Per specificare che si tratta di una connessione SSH, dobbiamo includere l’opzione -e ssh
ed indicare destinazione
o sorgente
in modo appropriato.
rsync -vrahe ssh ~/Desktop/Grafica root@192.168.0.100:/var/backup
Inoltre il prompt dei comandi ci chiederà la password dell’utente (in esempio root
) quando effettuiamo il trasferimento, che avverrà sempre in modo sicuro.
Cancellare il contenuto una volta trasferito
In qualche caso potremmo decidere di cancellare automaticamente il contenuto di sorgente
una volta che il trasferimento in destinazione
sia avvenuto con successo. Per farlo, specifichiamo --remove-source-files
tra le opzioni
rsync -vrah --remove-source-files ~/Desktop/Grafica /Volumes/DiscoEsterno/backup
Impostare un limite di banda (bandwidth limit)
Quando effettuiamo sincronizzazioni tra directory remote, a volte è necessario impostare un limite di velocità. Pensiamo ad esempio ad un backup remoto in esecuzione mentre stiamo lavorando: limitiamo la banda in upload con l’opzione --bwlimit=KBPS
, esempio:
rsync --bwlimit=100 -vrahe ssh ~/Desktop/Grafica root@192.168.0.100:/var/backup
In questo modo limiteremo la banda a 100Kb/s.
Qui la documentazione completa.
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