Google ha appena rilasciato Chrome 57 per Windows, Mac e Linux. Tra le novità interessanti ci sono l’introduzione del sistema CSS Grid layout, nuove API e altre nuove funzioni per gli sviluppatori. Come al solito, potete scaricare l’ultima versione da google.com/chrome oppure lasciare che il browser stesso si auto-aggiorni. Con oltre 1 miliardo di utenti, Chrome è da considerarsi più una piattaforma che un browser. Per questo motivo è bene tenere d’occhio le novità per essere sempre pronti a sfruttarne i vantaggi in fase di sviluppo.
Una nuova throttling policy limita i timer attivi nelle schede in secondo piano, fino ad un massimo di 1 volta al secondo e limiterà il consumo di CPU all’1%. Le schede che riproducono audio, purtroppo, continueranno a funzionare. Questo dovrebbe assicurare un piccolo risparmio di batteria.
Ed eccoci alla novità più interessante di questa release: il CSS Grid Layout, un nuovo sistema a griglia per ottenere delle interfacce responsive. Gli elementi possono essere associati a larghezze predefinite su più colonne e righe e scalare sia in larghezza che in altezza. Se non l’avete già fatto, dato uno sguardo a questo nuovo standard. L’obiettivo è dare più controllo possibile agli sviluppatori sul comportamento alle varie grandezze schermo senza usare addon esterni.
Con le nuove Media Session API invece, potremo customizzare l’aspetto della lock screen (notifiche comprese) della sessione multimediale in corso: potremmo gestire il titolo del brano, il nome dell’artista, la copertina (atrwork) dell’album, etc. In più, ci sono nuove API per poter permettere al sito di rispondere all’azione dell’utente per skipping e seeking.
Curiosità: le taglie sui bug sono sempre presenti: per questa release Google ha sborsato 38.000 dollari!
Al prossimo aggiornamento per Chrome 58.