Cosa sarebbe Git senza le ramificazioni? Esistono molti tool online per la gestione dei repository, e sicuramente BitBucket è uno dei più apprezzati. Quando lavoriamo sulla nostra macchina, però, dobbiamo sincronizzare i rami locali con i rami remoti per rendere tutto più efficace. Esistono due modi principali per creare dei branch in Git e poi sincronizzarli (eseguendo un push origin) con il server remoto di BitBucket. Vediamoli.
Creare un ramo in Bitbucket
- Andiamo nella pagina del nostro Repository, in alto clicchiamo su Create branch
- Dalla schermata successiva, selezionare il ramo di partenza (solitamente, master) e il nome del nuovo ramo, clicca su Create
- A questo punto il branch, in remoto, verrà creato. La nostra copia locale del progetto, però, non lo sa ancora. Sincronizziamola con un git fetch :
git fetch && git checkout <nome ramo>
- Proviamo ora a cambiare un file di lavoro e ad eseguire un git push :
git add . git commit -m "il primo commit del nuovo ramo" git push origin <nome ramo>
- Fatto.
Creare un ramo locale
La seconda opzione è quella di creare un branch in locale e successivamente eseguire un git push. Ovviamente il repository su cui state lavorando deve già essere associato ad un repository BitBucket.
- Per prima cosa, creiamo il ramo:
git branch <nome ramo>
- Spostiamoci sul ramo appena creato:
git checkout <nome ramo>
- A questo punto, proviamo a cambiare qualche file ed effettuiamo un commit , seguito da un git push :
git add . git commit -m "il primo commit del nuovo ramo" git push origin <nome ramo>
- Fatto.
Verifichiamo che il branch ci sia
Dalla pagina del nostro Repository su BitBucket, verifichiamo che il ramo appena creato sia presente tra i branch:
Ti interessa Git? Consulta la nostra guida a Git.